I veri criminali siedono al governo
Mentre i cittadini onesti arrancano e i detenuti subiscono condizioni disumane nelle carceri Italiane, il governo Meloni scrive la pagina più oscena della storia repubblicana: decreti, leggi, riforme cucite addosso a chi maneggia soldi pubblici come fossero caramelle.
E mentre da una parte si garantisce impunità totale ai colletti bianchi, dall'altra si inaspriscono le ritorsioni nei confronti dei detenuti, schiacciandoli sotto il peso di un sistema carcerario sempre più brutale e disumano.
Complimenti davvero: siete voi i veri criminali di questo Stato.
Il Pacchetto impunità: Il regalo dorato agli amici degli amici
L'abrogazione dell'abuso d'ufficio, approvata con una spudoratezza degna di una dittatura corrotta, cancella ogni residuo di controllo su sindaci, governatori e amministratori pubblici.
Con una mano cancellano il reato che proteggeva i cittadini dagli abusi, con l'altra assicurano ai loro fedelissimi una protezione blindata.
E se qualcuno pensa che tutto questo sia stato un errore, sbaglia di grosso: è stato un disegno lucido e spietato.
Non a caso, dietro questa porcata legislativa c'è l'alta regia di Alfredo Mantovano e Francesco Saverio Marini, strategicamente piazzati ai vertici delle Istituzioni.
Risultato? Se un pubblico ufficiale oggi ti rovina la vita o ti deruba del futuro, non sarà più punito.
E anzi, verrà protetto, riverito e magari pure promosso.
Corte dei Conti smantellata: distruggete pure i nostri soldi, tanto non pagate!
La riforma della Corte dei Conti è l’altra vergogna che grida vendetta: si riducono i poteri di controllo, si introduce il silenzio-assenso, si abbattono i risarcimenti.
Un danno da un milione? Paghi al massimo 100mila euro.
E se hai un'assicurazione, neanche quelli!
Il messaggio è chiarissimo: Sperperate pure soldi pubblici, tanto lo Stato non vi chiederà conto di nulla.
Anzi, vi premia con l’impunità, mentre i cittadini onesti pagano il conto con tasse e servizi pubblici ridotti all’osso.
Politici immuni, detenuti massacrati: due pesi, due misure
La perversione è completa con l’emendamento "vergogna" che presume in automatico la buona fede dei politici.
Mentre il detenuto, anche per una semplice protesta in cella, rischia punizioni arbitrarie, isolamento, vessazioni fisiche e psicologiche, il politico disonesto diventa intoccabile per legge.
In carcere si calpestano i diritti umani. Fuori, nei palazzi del potere, si calpesta la giustizia e la dignità.
Questa è la vera criminalità organizzata di Stato.
Repressione nelle carceri: il volto feroce di un potere vigliacco
Mentre nelle stanze ovattate si brinda ai nuovi privilegi, nelle carceri Italiane si soffoca il grido di chi non ha voce.
Pestaggi, "suicidi", torture bianche: il sistema carcerario Italiano è un lager moderno, e chi governa se ne vanta pure.
Altro che sicurezza e giustizia: questa è barbarie autorizzata.
Questo è un governo di aguzzini, incapaci di garantire diritti fondamentali, ma abilissimi a proteggere i propri sodali.