Antonio De Feo incarna la figura del docente che va ben oltre il semplice insegnamento, trasformando ogni lezione in un'opportunità di riscatto e crescita per chi si trova ai margini della società. 
Professore di Storia e Filosofia all'interno della Casa Circondariale di Avellino da oltre un decennio, Antonio non si limita a trasmettere conoscenze, ma si fa promotore di un'umanità autentica e tangibile, capace di restituire dignità a chi l'ha perduta o a chi crede di non meritarla più.

La sua dedizione va ben oltre l'aula: come scrittore e volontario per la Caritas Italiana, Antonio vive il proprio impegno sociale con una passione sincera e instancabile. 
Convinto sostenitore dei 
Diritti Umani, si batte quotidianamente per ricordare a tutti che dietro ogni errore c'è sempre una persona, un'anima che merita ascolto, comprensione e soprattutto, una seconda possibilità. 
Nei corridoi della casa Circondariale, la sua presenza si avverte non solo attraverso le parole, ma anche attraverso piccoli gesti che lasciano un segno profondo: un abbraccio inaspettato, una caramella offerta con il sorriso, un consiglio sincero dato con il cuore.

La straordinaria empatia che lo contraddistingue gli ha permesso di guadagnarsi la fiducia e il rispetto 
La straordinaria empatia che lo contraddistingue gli ha permesso di guadagnarsi la fiducia e il rispetto non solo dei detenuti, ma anche degli operatori della Polizia Penitenziaria, che riconoscono in lui una figura corretta, leale e costruttiva. 
Antonio sa bene che il cambiamento non avviene con proclami o con imposizioni dall'alto, ma con una somma di piccoli gesti quotidiani. 
Il suo credo è semplice e potente: se ognuno di noi facesse la propria parte, anche in minima misura, il sistema intero potrebbe trasformarsi, acquisendo non solo maggiore giustizia, ma anche un'autorevolezza autentica, fondata sul rispetto e sulla consapevolezza.

Per Antonio De Feo, insegnare non è solo un lavoro: è una missione, un atto di resistenza contro l'indifferenza, un ponte gettato tra il passato e il futuro di chi, grazie a lui, riesce a intravedere un domani diverso.