Mercoledì pomeriggio, una detenuta di 35 anni, di origine nordafricana, è rimasta seriamente ferita all'interno del carcere di Rebibbia femminile.
La donna è caduta da una finestra della sua cella, riportando fratture che hanno reso necessario il suo ricovero.
La dinamica dell'incidente
Secondo le prime ricostruzioni, la detenuta avrebbe smurato la grata della finestra della cella in cui era reclusa, forse con l'ausilio di altre compagne.
Successivamente, avrebbe lanciato un materasso all'esterno, presumibilmente nel tentativo di attutire l'impatto al suolo.
Tuttavia, nel saltare da un'altezza stimata di circa cinque metri, la donna avrebbe mancato il materasso, cadendo rovinosamente.
L'ipotesi principale al vaglio degli inquirenti è quella di un tentativo di evasione.
Soccorsi e condizioni della detenuta
Immediatamente dopo l'incidente, la Polizia Penitenziaria è intervenuta per soccorrere la 35enne.
È stato allertato il personale medico dell'infermeria del carcere e, successivamente, è stato disposto il trasferimento d'urgenza al Policlinico Umberto I tramite un'ambulanza dell'Ares 118.
La donna ha riportato fratture alle gambe e al bacino ed è attualmente ricoverata in osservazione, piantonata dagli agenti.
Nonostante la serietà delle ferite e la prognosi riservata, non sarebbe in pericolo di vita.
Indagini in corso
La direzione del carcere di Rebibbia ha avviato un'indagine interna per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.
Oltre all'ipotesi del tentativo di evasione, si valuta anche una versione alternativa secondo cui la donna potrebbe essere caduta dalle scale del reparto, forse approfittando di un momento di tensione all'interno dell'istituto penitenziario.
Sono in corso ulteriori accertamenti per determinare le responsabilità e per valutare se alla detenuta verrà contestato il reato di evasione.