La struttura potrà ospitare fino a 265 detenuti, che si aggiungono ai 462 già presenti.
I lavori, avviati nel 2015, sono giunti a conclusione senza particolari cerimonie di inaugurazione.
Negli ultimi giorni, circa quaranta detenuti sono stati trasferiti nella nuova sezione.
Tuttavia, la situazione complessiva del carcere solleva alcune preoccupazioni.
Monia Scalera, Avvocato impegnata nella tutela dei detenuti in Abruzzo, ha evidenziato la necessità di intervenire sulle condizioni della parte più vecchia della struttura, ritenuta ormai inadeguata.
"La sezione attuale non è più idonea a ospitare detenuti, ho chiesto alla Direzione di avviare un trasferimento graduale nella nuova ala, in modo da permettere i necessari interventi di ristrutturazione,” ha dichiarato Scalera.
L’ampliamento del carcere rappresenta un cambiamento rilevante, ma resta da valutare come verranno gestite le problematiche strutturali e organizzative della struttura esistente.