A seguito di una segnalazione ricevuta tramite il modulo presente sul sito www.liberazioneanticipata.it, la situazione di un detenuto 34enne, noto con le iniziali N.T. (dati omessi volontariamente), ha destato preoccupazione tra i familiari.
Secondo quanto riferito, il ragazzo, che soffre di problematiche psicologiche, era stato messo in isolamento e trattato con una quantità eccessiva di psicofarmaci, evidenziando anche segni di percosse.
Lo staff di Liberazione Anticipata, intervenuto tempestivamente e collaborando con il Legale del detenuto che ringraziamo, ha portato alla luce l’accaduto, attivando il Garante dei detenuti per monitorare la situazione.
Grazie a questo intervento, la vicenda ha avuto esito positivo: il ragazzo è stato trasferito in un altro carcere, dove secondo le informazioni fornite dai familiari, le sue condizioni sono attualmente buone.
Inoltre, la famiglia ha espresso la propria gratitudine a tutto il team di Liberazione Anticipata, in particolare ad Alex e Luca, per il supporto ricevuto.
Resta comunque ferma l’intenzione di procedere, con l’ausilio del Legale di fiducia, a sporgere querela per accertare tutti i fatti e tutelare i diritti del detenuto.
Liberazione Anticipata invita tutti i familiari che si trovano a dover affrontare situazioni simili a utilizzare il modulo presente nella prima pagina del sito www.liberazioneanticipata.it.
È fondamentale segnalare tempestivamente e con precisione eventuali situazioni di abuso, per permettere al team di intervenire in collaborazione con gli organi preposti e garantire il rispetto dei diritti dei detenuti.
Nota: alcuni dati sono stati omessi volontariamente per tutelare la privacy del detenuto e dei suoi familiari.