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Emergenza carceri ignorata: Il Governo gira la testa mentre i detenuti muoiono

Venticinque suicidi dall'inizio dell'anno e sovraffollamento record nelle galere Italiane.
28 marzo 2025 di
Emergenza carceri ignorata: Il Governo gira la testa mentre i detenuti muoiono
L R

L'indifferenza Governativa di fronte alla strage silenziosa

Nessuna pietà per chi sta dietro le sbarre. 
La politica, e troppa parte della società imbevuta di retorica forcaiola, considera i detenuti semplici reietti da dimenticare
Venticinque persone si sono tolte la vita in carcere da gennaio ad oggi: un numero agghiacciante che non scuote minimamente le coscienze di chi ci governa. 

Anzi, sui social prosperano commenti aberranti come "un delinquente in meno", sintomo di un imbarbarimento tollerato, se non incoraggiato, da una certa narrazione politica.

Questi "reietti" sono spesso individui già schiacciati dalla vita prima ancora di entrare in cella: migranti inciampati in piccoli reati, spacciatori da strada, persone senza documenti, tossicodipendenti autori di furti minori. 
Individui fragili che, privati di ogni speranza e dignità, scelgono il cappio come unica via d'uscita
E tutto questo nel palese disprezzo dell'articolo 27 della Costituzione, quella carta fondamentale che questo Governo sembra considerare un optional, che impone pene rispettose del senso di umanità e finalizzate alla rieducazione, parole al vento !

La farsa Parlamentare: più muri, zero umanità e un Ministro latitante

La situazione è talmente grave che persino figure improbabili come Giovanni Alemanno (noto per ben altre vicende) e un ex 'ndranghetista si ritrovano a difendere i diritti dei carcerati. 
Questo la dice lunga sullo stato comatoso del dibattito civile e politico nel nostro Paese.

Nel silenzio complice dei più, la Camera ha recentemente messo in scena l'ennesima farsa: approvata una mozione del centrodestra che promette genericamente l'aumento dei posti (la solita ricetta fallimentare che non affronta il sovraffollamento strutturale), mentre le proposte delle opposizioni (Pd-Avs-+Eu-Az e Iv, M5s) sono state puntualmente bocciate. 
Il dettaglio più scandaloso? I parlamentari di Fratelli d'Italia e Lega, i partiti di maggioranza, si sono ben guardati dal partecipare al dibattito, presentandosi solo per il voto. 

E il Ministro della Giustizia, Carlo NordioClamorosamente assente
Una fuga dalle proprie responsabilità che è un insulto alle istituzioni e alle vite spezzate in quelle celle.

"Venticinque persone si sono tolte la vita in carcere solo in questi primi mesi del 2024," ricorda Alemanno. 
"Il livello di sovraffollamento degli istituti di pena è esplosivo con 16mila detenuti in più rispetto ai posti previsti. 
Una drammatica emergenza destinata a peggiorare per l'inerzia del Governo". Un'inerzia che diventa colpevole silenzio di fronte alla richiesta di clemenza di Papa Francesco per il Giubileo, ignorata persino dalle opposizioni, troppo timide per parlare di amnistia.

Bugie e cinismo: la crudeltà del governo sui più deboli

Ma l'ipocrisia di questo governo raggiunge il suo apice con la gestione delle madri detenute. 
Si stanziano briciole – un milione di euro – per fantomatiche case-famiglia, salvo poi approvare un Decreto Sicurezza il cui articolo 15, di fatto, facilita l'incarcerazione proprio di donne incinte o con figli piccoli
Un governo bugiardo, che a parole finge sostegno e nei fatti applica una crudeltà senza precedenti sui soggetti più vulnerabili.

Questo è il ritratto di un esecutivo a trazione Meloni che ricalca i peggiori stilemi del passato: forte con i deboli e debole con i problemi reali. 
Una Presidente del Consiglio perennemente in viaggio o impegnata in sterili provocazioni contro l'opposizione, incapace di assumersi la responsabilità delle palesi mancanze del suo governo e dei suoi Ministri. 
Lascia che siano loro a prendersi le critiche, mentre lei continua a fuggire dalle domande sul disastro carceri, specchio del fallimento più ampio della sua azione politica.


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