Countdown Manifestazione
Mancano
00gg 00h 00min
alla Manifestazione!
Passa al contenuto

Carceri in Fiamme: Il Sistema Penitenziario Sotto Accusa e l'Urgenza di Riforme Concrete

Un incontro decisivo che espone il silenzio assordante e la violenza sistemica delle carceri italiane, e l'appello per un cambiamento radicale da parte della Conferenza delle Garanzie
11 marzo 2025 di
Carceri in Fiamme: Il Sistema Penitenziario Sotto Accusa e l'Urgenza di Riforme Concrete
Ramy


Questo pomeriggio, alle ore 17.30, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, incontrerà la Conferenza delle Garanzie Territoriali per i Privati della Libertà a Via Arenula. 
In un contesto che brama verità e giustizia, Samuele Ciambriello, portavoce nazionale della Conferenza, esprime con tono duro e senza compromessi: è giunta l'ora di mettere in discussione un sistema penitenziario che oggi somiglia a una fotografia in bianco e nero—privo di colori, di speranza e di umanità.

Un Appello Intransigente alla Politica

Durante l'incontro, i rappresentanti delle Garanzie presenteranno un documento-appello che delinea le richieste urgenti per un immediato cambiamento:

  • Migliori pratiche e riforme che il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria deve attuare senza indugi.
  • La necessità di un sistema penitenziario innovativo e umano: un modello che includa un adeguato trattamento, sostegno emotivo, misure alternative, depenalizzazione dei reati minori e umanizzazione della pena.

Il Silenzio Assordante e la Crisi Umanitaria

Le Garanzie Territoriali, insieme a magistrati, avvocati e associazioni, hanno rotto il silenzio assordante che avvolge le carceri italiane. 
Le statistiche sono allarmanti:

  • 61.852 detenuti sono stipati in 192 strutture, ben oltre la capacità normativa di 15.000 individui.
  • Celle progettate per due persone ospitano quattro, in ambienti dove l'aria è densa di tensione, violenza e disperazione.

Questa situazione è una bomba a orologeria pronta a esplodere e a precipitare il nostro sistema carcerario in una crisi umanitaria irreversibile.

Il Manifesto della Ribellione Contro l'Inazione

Il documento-appello, strutturato su cinque punti chiave, non lascia spazio a mezze misure e chiama in causa direttamente il governo e le istituzioni. 
Con toni di condanna ferma, le Garanzie esortano a:

  • Intervenire immediatamente per migliorare le condizioni dei detenuti.
  • Implementare misure che trasformino il carcere da una polveriera in un luogo di vera riabilitazione e umanità.

L'incontro, nato dalle proteste di lunedì 3 marzo, è la risposta a una giornata nazionale di mobilitazione contro le ingiustizie del sistema penitenziario.

Il sistema penitenziario italiano è sotto accusa
Con detenuti sovraffollati, celle inumane e un ambiente carico di violenza, il silenzio delle istituzioni non può più essere tollerato. 
È giunto il momento di agire: il documento-appello delle Garanzie Territoriali è un grido di protesta che chiede riforme concrete, non parole vuote.

Le nostre carceri sono una fucina di disperazione e la politica deve assumersi la responsabilità di trasformarle, garantendo giustizia, dignità e umanità a chi è troppo a lungo stato dimenticato.

Commenti