Il sovraffollamento e la drammatica carenza di personale penitenziario stanno trasformando le carceri in vere e proprie bolle di tensione, disperazione e morte.
Suicidi, proteste e violenze sono all’ordine del giorno, ma il Ministro della Giustizia Carlo Nordio continua a chiudere gli occhi, più impegnato a combattere una sua personale guerra contro i Magistrati che a occuparsi della dignità e della sicurezza dei detenuti e del personale penitenziario.
Danilo Della Valle e Carolina Morace, Europarlamentari del Movimento 5 Stelle, denunciano una situazione al limite del collasso.
Durante una visita al Carcere di massima sicurezza di Sulmona, insieme alla senatrice Gabriella Di Girolamo, hanno riscontrato condizioni vergognose e assolutamente incompatibili con un Paese che si definisce civile.
CELLE SOVRAFFOLLATE, SANITÀ ASSENTE, CONDIZIONI DISUMANE
I numeri parlano chiaro: il personale penitenziario è ridotto all’osso, i medici scarseggiano e molti lavorano con contratti precari.
I detenuti, intanto, sono costretti a vivere in ambienti insalubri, con celle che necessitano di sanificazione urgente a causa della muffa, e a lavarsi con acqua fredda come se si trovassero in un campo di prigionia piuttosto che in un istituto di detenzione.
E come se non bastasse, l'apertura di un nuovo padiglione resta un'incognita perché il Ministero non ha nemmeno previsto il personale necessario per gestirlo.
IL FALLIMENTO DELLO STATO E LA VERGOGNA ISTITUZIONALE
È inaccettabile che in un Paese democratico la tutela dei diritti umani venga calpestata con tale arroganza e indifferenza.
Il Governo si dimostra del tutto incapace di affrontare questa emergenza, voltando le spalle sia ai detenuti che agli agenti penitenziari, costretti a operare in condizioni estreme.
È una vergogna istituzionale che deve essere portata all'attenzione dell'Europa.
Il Movimento 5 Stelle non resterà in silenzio davanti a questa barbarie e presenterà un’interrogazione alla Commissione Europea affinché si prendano provvedimenti urgenti.
Chi ha il potere di cambiare le cose e sceglie di non farlo è colpevole tanto quanto chi le subisce.
UNO SCANDALO IGNORATO: IL DISASTRO DELLE CARCERI ITALIANE E L'INDIFFERENZA DEL GOVERNO