Nel carcere di Castrogno si è consumata un'altra tragedia: il corpo di Domenico Di Rocco, 43 anni, è stato ritrovato senza vita, riaprendo il dibattito sulle inaccettabili condizioni della struttura e sulle responsabilità Istituzionali.
Questa vicenda rappresenta una macabra evidenza di come lo Stato e le Istituzioni continuino a trascurare la cura e il benessere dei detenuti.
Non si può ignorare il fatto che, nonostante le evidenze di patologie pregresse, il regime carcerario abbia avuto un ruolo determinante nella gestione, o nella mancata gestione, della salute di chi è affidato al sistema.
Le autorità competenti sono chiamate a fare chiarezza e ad avviare un’inchiesta approfondita per determinare le cause di questa morte, anche se situazioni del genere, per colpa dell'incompetenza di chi governa, stanno diventando una triste "normalità".
Nel frattempo, i genitori della vittima si sono recati presso la struttura, alla ricerca di risposte e di giustizia per il loro caro.
www.liberazioneanticipata.it esprime le sue più sincere condoglianze alla famiglia di Domenico Di Rocco, in un momento di dolore in cui è necessaria la massima trasparenza e responsabilità da parte delle istituzioni.