Le condizioni delle carceri italiane sono giunte a un livello inaccettabile: sovraffollamento, violenze, suicidi e 25 morti dall'inizio dell'anno.
Non possiamo più restare in silenzio.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha recentemente sottolineato la gravità della situazione, ma è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Chiediamo con fermezza che vengano adottate misure immediate per fermare questa strage silenziosa.
Le carceri: una condanna alla disumanità
Gli Istituti penitenziari Italiani sono ben oltre il limite di capienza ad oggi il sovraffollamento si attesta al 132,8% !
Migliaia di persone vivono ammassate in celle fatiscenti, prive di condizioni igienico-sanitarie adeguate e senza accesso effettivo ai percorsi di rieducazione previsti dalla Costituzione.
La pena non deve essere tortura, ma oggi lo è.
Indulto e Amnistia: la soluzione necessaria
Di fronte a un sistema al collasso, chiediamo a gran voce che il Presidente Mattarella promuova immediatamente l'indulto e l'amnistia.
Misure straordinarie che, oltre a ridurre l'insostenibile sovraffollamento, garantirebbero una giustizia più equa e umana, in linea con i principi della nostra Costituzione.
Il tempo delle attese è finito: Mattarella intervenga ora!
Non possiamo più permetterci di rimandare.
Ogni giorno di inerzia costa vite umane.
Invitiamo il Capo dello Stato ad assumersi la responsabilità storica di sanare questa vergogna Nazionale.