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IL GOVERNO ABBANDONA I DETENUTI: SUICIDIO SFIORATO IN CARCERE, IL GIP SCARCERA IL PRIGIONIERO DELLO STATO

La disumanità del sistema carcerario italiano: detenuto tenta il suicidio, il Gip lo scarcera. Ora il Dap dovrà rispondere
3 marzo 2025 di
IL GOVERNO ABBANDONA I DETENUTI: SUICIDIO SFIORATO IN CARCERE, IL GIP SCARCERA IL PRIGIONIERO DELLO STATO
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UNA VERGOGNA ISTITUZIONALE: IL GOVERNO LASCIA MORIRE I DETENUTI

Un'altra pagina nera della giustizia italiana. Cristian Calvagno, 37 anni, detenuto per associazione mafiosa, ha tentato il suicidio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. 
La sua condizione era nota da mesi, ma lo Stato ha scelto di ignorarla, condannandolo a una lenta agonia.

Solo dopo l'ennesima richiesta disperata del suo avvocato, Giuseppe Lipera, e un'implorazione della moglie Cristina Furnari, il Gip di Catania, Stefano Montoneri, ha finalmente disposto la scarcerazione per gravi motivi di salute.

IL FALLIMENTO DEL SISTEMA CARCERARIO: UN'ESISTENZA ANNIENTATA

Calvagno, arrestato nel novembre 2024 nell'ambito dell'operazione Meteora contro i clan Santangelo e Mazzei, ha vissuto mesi di abbandono e sofferenza
Secondo il suo legale, il detenuto è gravemente depresso, attanagliato dal senso di colpa per non poter assistere il figlio minorenne gravemente malato
Il suo stato fisico non era migliore: 15 chili persi in pochi mesi di detenzione.

Dov'era lo Stato? Dov'erano le istituzioni che avrebbero dovuto garantire almeno la dignità ai detenuti?

GIUDICI OSTACOLATI, ISTITUZIONI LATITANTI

Il Gip Montoneri ha denunciato un fatto gravissimo: l'assenza totale di collaborazione da parte del direttore del carcere di Santa Maria Capua Vetere e del personale sanitario
Nonostante le continue richieste, nessuna informazione è mai stata fornita sulle reali condizioni di salute di Calvagno. 
Un'omissione inaccettabile, che ora finirà al vaglio della Procura e del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP), perché chi ha taciuto dovrà pagare.

IL GOVERNO È COMPLICE DELLA TORTURA IN CARCERE

Ancora una volta, il governo italiano dimostra di non voler risolvere il problema del sistema carcerario
Le carceri sono diventate lager di Stato, luoghi di sofferenza dove anche chi non ha ancora subito una condanna definitiva viene abbandonato alla disperazione.

Il silenzio del Ministero della Giustizia su questi abusi è assordante
Ogni giorno nelle carceri italiane si verificano casi simili, ma il governo si gira dall’altra parte, lasciando ai giudici l'arduo compito di rimediare alle disfunzioni del sistema.

Quanto dovremo aspettare prima che qualcuno paghi per questa vergogna?


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