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Catturato a Mazara l'evaso Bassem Loudhaief: era pronto a fuggire in Tunisia

Si è conclusa a Mazara del Vallo la fuga del detenuto tunisino evaso a marzo dal carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. L'arresto riaccende i riflettori sulla grave emergenza sicurezza dell'istituto penitenziario siciliano.
16 giugno 2025 di
Catturato a Mazara l'evaso Bassem Loudhaief: era pronto a fuggire in Tunisia
L R
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È stato arrestato a Mazara del Vallo l'uomo tunisino di 30 anni evaso il 9 marzo scorso dal carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. I Carabinieri hanno fermato Bassem Loudhaief mentre, secondo le prime ricostruzioni, si preparava a lasciare l'Italia per tornare in Tunisia.

Insieme a lui sono stati fermati anche due presunti scafisti. A seguito dell'operazione, Loudhaief è stato trasferito al carcere di Trapani, mentre i due complici sono stati condotti alla Casa Circondariale di Barcellona.

L'evasione e le indagini sulla sicurezza


Sull'intera vicenda sta indagando la procura di Barcellona Pozzo di Gotto, coordinata dal procuratore Giuseppe Verzera
L'inchiesta non si limita a ricostruire la cattura, ma mira anche a far luce sulle misure di sicurezza dell'istituto penitenziario da cui l'uomo era fuggito.

L'evasione era avvenuta di domenica, durante l'ora d'aria concessa ai detenuti nei cortili della struttura. Questo episodio ha ulteriormente aggravato un quadro già critico, caratterizzato da tempo da segnalazioni su carenze di personale e aggressioni ai danni degli agenti di polizia penitenziaria.

L'emergenza nel carcere di Barcellona P.G.


La situazione all'interno del carcere è stata definita di "crescente emergenza" dal sindacato Funzione Pubblica Cgil. In una nota ufficiale, il segretario generale Francesco Fucile e il coordinatore provinciale Giovanni Spanò hanno espresso forte preoccupazione per le condizioni di lavoro.

Il sindacato denuncia un accumulo di eventi critici avvenuti negli ultimi mesi, tra cui:

  • Aggressioni agli agenti
  • L'evasione di Loudhaief e altri tentativi
  • Incendi all'interno della struttura
  • Il suicidio di un detenuto

Secondo la FpCgil, gli episodi di violenza registrati solo negli ultimi giorni sono la testimonianza di "una situazione ormai fuori controllo", spingendo il sindacato a rivolgere un appello alle istituzioni e all'opinione pubblica sulla "drammatica situazione" dell'istituto.

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