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Carcere di Sollicciano: Degrado e Abbandono – Le Strutture Mediche Allagate, Gli Agenti Pagano il Prezzo

Una denuncia feroce contro un sistema penitenziario che sacrifica la salute e la dignità, trasferendo le cure mediche negli uffici degli agenti mentre il degrado imperversa.
9 marzo 2025 di
Carcere di Sollicciano: Degrado e Abbandono – Le Strutture Mediche Allagate, Gli Agenti Pagano il Prezzo
Ramy


Nel carcere di Sollicciano di Firenze, la situazione raggiunge livelli inaccettabili. 
Le strutture mediche, gravemente compromesse da allagamenti, muffa, tubi rotti e un generale deterioramento, sono state costrette a trasferire i servizi sanitari negli uffici degli agenti
Questa scelta, emblematicamente disperata, evidenzia un sistema penitenziario in completo abbandono e negligenza.

Il Dramma delle Strutture Mediche

La crisi a Sollicciano non si limita a un singolo episodio:

  • Allagamenti e degrado: Le strutture mediche sono letteralmente in rovina, con evidenti segni di muffa e tubi rotti che compromettono la sicurezza e l'igiene.
  • Trasferimento forzato: Il direttore ad interim, Alessandro Monacelli, ha ordinato il trasferimento dei servizi sanitari in quattro stanze adiacenti all'amministrazione, costringendo gli agenti penitenziari a rinunciare a spazi adeguati per consentire tale conversione.

L'Indifferenza che Condanna

I sindacati hanno sollevato gravi preoccupazioni:

  • Domande scomode: "Perché non chiudere le strutture in rovina?" chiedono, evidenziando come problemi analoghi affliggano altre parti della prigione.
  • Doppia standard: Mentre l'amministrazione si affanna a proteggere gli uffici dell'azienda sanitaria locale, trascura le condizioni in cui lavorano gli agenti, sacrificati a un sistema che sembra non preoccuparsi dei veri problemi.

Eleuterio Grieco, segretario regionale della Uil Pa Penitenziari, ha formalmente denunciato in una lettera indirizzata al Ministero della Giustizia e all'amministrazione regionale del sistema penitenziario, chiedendo spiegazioni su come possano esistere spazi destinati all'azienda sanitaria all'interno dell'area amministrativa, a discapito degli uffici, e perché non si intervenga per chiudere le aree in rovina.

Una Gestione Inaccettabile

Questo trasferimento forzato dei servizi sanitari è solo la punta dell'iceberg:

  • Ambienti malsani: Le condizioni in cui operano gli agenti e i detenuti sono talmente critiche da mettere in discussione l'intera gestione del carcere.
  • Frustrazione sindacale: I rappresentanti del personale evidenziano come l'azione rapida per salvare gli uffici dell'azienda sanitaria non trovi un riscontro per il resto delle strutture, lasciando un segno indelebile di abbandono istituzionale.

Il carcere di Sollicciano è il simbolo di un sistema penitenziario in caduta libera, dove il degrado e la negligenza diventano la norma. 
Trasferire le cure mediche negli uffici degli agenti non è altro che una soluzione provvisoria e palesemente insufficiente, che evidenzia una mancanza di rispetto per la sicurezza e il benessere di chi è costretto a vivere e lavorare in tali condizioni.

È ora di pretendere interventi strutturali e misure drastiche per chiudere le aree in rovina e garantire che il sistema penitenziario rispetti la dignità umana e la sicurezza di tutti.

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