Countdown Manifestazione
Mancano
00gg 00h 00min
alla Manifestazione!
Passa al contenuto

Tragedia al Carcere di Salerno: detenuto decede per malore

Detenuto di 37 anni, con preesistenti problemi di salute, muore per un improvviso malore nel carcere di Salerno.
20 marzo 2025 di
Tragedia al Carcere di Salerno: detenuto decede per malore
L R


Nel carcere di Salerno si è verificata una drammatica vicenda: un detenuto di 37 anni ha perso la vita dopo essere stato colto da un improvviso malore. 
La vicenda solleva seri dubbi circa la gestione della salute dei detenuti e l'efficacia delle misure adottate in ambiente penitenziario.

I Fatti

Il detenuto, identificato solo con le iniziali R.C., era noto per avere problemi di salute cronici, tra cui una ipertensione non controllata e precedenti episodi ictus
La situazione critica dell'uomo era già stata oggetto di attenzione, tanto che il suo legale, Bianca De Concilio, aveva presentato un’istanza al Magistrato di Sorveglianza per verificare la compatibilità delle sue condizioni con la detenzione.

L'Intervento e il Dramma

Il malore è avvenuto improvvisamente e, nonostante l’intervento tempestivo del personale della Polizia Penitenziaria, il detenuto è stato trasportato d'urgenza all'ospedale "Ruggi d'Aragona", dove purtroppo non è stato possibile salvarlo. L'evento ha immediatamente scatenato una reazione critica: la morte del 37enne non solo evidenzia le fragilità del sistema sanitario penitenziario, ma solleva interrogativi sul monitoraggio e la gestione delle condizioni di salute dei detenuti.

Critica al Sistema Penitenziario

Questa tragedia rappresenta un grave segnale di allarme. 
È inaccettabile che, in un contesto dove la cura e l’attenzione sanitaria dovrebbero essere prioritarie, episodi del genere possano verificarsi.

  • Condizioni di Detenzione: Il fatto che il detenuto soffrisse di patologie note e che fosse già stata segnalata una sua situazione a rischio impone una riflessione urgente su come vengono gestiti i casi critici nelle carceri.
  • Risposta Sanitaria: Nonostante l'intervento immediato, la rapidità e l’efficacia della risposta sanitaria sembrano non essere state sufficienti a evitare una tragedia già prevedibile.

La morte di questo detenuto solleva importanti interrogativi su come vengono tutelate le condizioni di salute all’interno delle strutture penitenziarie. 
Le autorità dovranno farsi carico di questo dramma, esaminando attentamente le procedure adottate e intervenendo con misure concrete per prevenire ulteriori tragedie. 
La vicenda di R.C. non può rimanere un semplice episodio isolato, ma deve diventare un campanello d'allarme per una revisione profonda del sistema di assistenza sanitaria nelle carceri.

Commenti