Un Nuovo Impulso per le Riforme Penitenziarie
Il sistema carcerario Italiano è da anni al centro di una crisi profonda, tra sovraffollamento, suicidi e carenze strutturali.
Tuttavia, una nuova mozione Parlamentare, presentata dall’onorevole Davide Faraone e sostenuta da diverse forze politiche, propone soluzioni concrete per affrontare questa emergenza.
Il sovraffollamento ha raggiunto livelli critici, con 61.861 detenuti in spazi progettati per 46.837.
Solo nel 2024 si sono registrati 246 decessi, di cui 90 suicidi, e il 2025 è iniziato con dati altrettanto allarmanti.
La Magistratura di Sorveglianza, con soli 236 Giudici, fatica a garantire tempi celeri nelle decisioni sulle misure alternative.
La mozione 1/00406 evidenzia il rischio di nuove condanne da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e propone un approccio innovativo per risolvere le problematiche croniche del sistema penitenziario.
Le Proposte per un Cambiamento Strutturale
La mozione non si limita alla denuncia della crisi, ma offre una serie di soluzioni per migliorare le condizioni detentive e rendere il sistema più efficiente e umano:
- Riduzione del sovraffollamento attraverso l’ampliamento della liberazione anticipata speciale, una misura che potrebbe favorire il rilascio di circa 20.000 detenuti con pene brevi e buona condotta.
- Assunzione di personale per colmare la grave carenza di agenti di Polizia Penitenziaria ed educatori, garantendo una gestione più efficace e una maggiore attenzione al reinserimento sociale.
- Rafforzamento della Magistratura di Sorveglianza, aumentando il numero di giudici per ridurre i tempi di attesa per misure alternative e ridurre il numero di detenuti in custodia cautelare, attualmente il 25% della popolazione carceraria.
- Attuazione della sentenza costituzionale n. 10/2024, che riconosce ai detenuti il diritto ai colloqui intimi con i propri familiari, migliorando così le condizioni affettive e sociali.
- Miglioramento dell’assistenza sanitaria, con un potenziamento dei servizi medici e psicologici per affrontare il crescente disagio mentale all’interno delle strutture.
- Revisione del ddl Sicurezza, per evitare l’incarcerazione di madri con figli piccoli, promuovendo misure alternative compatibili con il diritto del minore a crescere in un ambiente familiare adeguato.
Un Passo Verso un Sistema più Equo
La mozione rappresenta un'opportunità per affrontare in modo strutturale le problematiche del sistema penitenziario Italiano.
Mentre in altri Paesi Europei si investe nelle misure alternative alla detenzione, in Italia il carcere resta la soluzione principale, con conseguenze drammatiche in termini di sovraffollamento e recidiva.
L’iniziativa Parlamentare potrebbe finalmente aprire la strada a un modello più giusto ed efficace, in cui la pena non sia solo detentiva, ma anche rieducativa.
Ora la sfida è nelle mani del Governo: ascolterà queste proposte o continuerà a ignorare un problema che non può più essere rimandato?
Il tempo delle parole è finito.
È il momento di agire, per costruire un sistema penitenziario che rispetti la dignità umana e contribuisca alla sicurezza collettiva.