Amnistia Subito: Carceri Fuori Controllo tra Sovraffollamento e Suicidi

Emergenza Carceri: Sovraffollamento e Suicidi, Serve un'Amnistia Subito

Le carceri italiane sono al collasso. 
Il sovraffollamento ha raggiunto livelli insostenibili, e i suicidi tra i detenuti continuano a crescere in modo allarmante. 
La situazione è talmente grave che un'amnistia diventa una necessità, non più un'opzione.

I numeri parlano da soli: 15 suicidi dall'inizio del 2025, un dato che riflette disperazione, abbandono e condizioni di vita disumane all’interno delle strutture penitenziarie. 
Le carceri non possono più sostenere queste condizioni, eppure la politica e la società civile restano in un silenzio vergognoso.

Mobilitazione Nazionale: Il Grido di Allarme dei Garanti per i Detenuti

Giorno 3 marzo 2025, i Garanti territoriali per i detenuti hanno promosso una mobilitazione in tutta Italia per richiamare l’attenzione su questa emergenza. 
L’iniziativa nasce anche dalle parole del Presidente Sergio Mattarella, che nel suo discorso di fine anno ha ribadito che la Costituzione impone il rispetto della dignità dei detenuti.

Di fronte a un quadro così devastante, si sono tenute conferenze stampa e presidi davanti ai tribunali e alle carceri, chiedendo interventi urgenti e concreti da parte del governo e dell’amministrazione penitenziaria.

Le richieste sono chiare:

• Un'amnistia immediata per ridurre il sovraffollamento.
• Misure efficaci per prevenire ulteriori suicidi.
• Politiche di tutela della salute mentale e fisica dei detenuti.

Sovraffollamento e Suicidi: Un Sistema che Uccide

L’attuale condizione delle carceri non rappresenta né giustizia né riabilitazione. 
Al contrario, è un sistema di tortura legalizzata, dove la disperazione porta alla morte.

I numeri del sovraffollamento e il tasso di suicidi gridano vendetta, eppure le istituzioni continuano a voltarsi dall’altra parte.